sabato 7 ottobre 2017

Ecco come Larry Williams ha guadagnato milioni


Ecco come Larry Williams ha guadagnato milioni

Larry Williams è un trader contemporaneo piuttosto celebre. Uno dei successi più noti, fu quando fece crescere un conto da 10.000 dollari, fino ad oltre un milione di dollari. Durante un corso in Italia qualche anno fa, ho avuto modo di ascoltarlo e tra le altre cose affermò di aver replicato l’impresa più volte nel corso della sua carriera. Chiaramente ci fa piacere per lui, ma lo scopo dell’articolo non è tanto dare questa notizia, ma piuttosto analizzare il suo modo di lavorare, per seguire il suo esempio. Senza dubbio il suo lavoro è fonte di ispirazione per molti di noi.

Larry Williams ha scritto molti libri. In particolare ce ne uno che tratta questo argomento, si chiama “How I made one million dollars last year trading commodities“ in italiano significa “Come ho guadagnato un milione di dollari, lo scorso anno, lavorando sulle materie prime“. Questo libro si trova solo in inglese, mentre in italiano è possibile trovare “I segreti del trading di breve termine” che tratta più in generale la sua visione del business.

Attraverso lo studio dei suoi libri si rileva subito che il suo stile di trading preferito è il position trading o trading di lungo termine. Ripeto testualmente cosa scrive in un suo libro “...catturare i grandi movimenti di prezzo è stato l’unico modo in cui sono stato in grado di guadagnare milioni di dollari…“. Quindi non ha fatto fortuna con il Day Trading, ma con il trading di lungo termine. Inoltre aggiunge “…è stato l’unico sistema che mi ha permesso di compensare le perdite che invariabilmente fanno parte del business…“.

Immediatamente emerge che Larry Williams si è posto il problema di far quadrare il bilancio, come è naturale. Pertanto per garantire profitti sufficienti ha scelto il trading di lungo termine, poiché tale approccio consente di lavorare con un rischio basso e profitti elevati, quando il mercato sviluppa ampie tendenze. Voglio inoltre precisare che con “ampie tendenze” non mi riferisco a tendenze che durano mesi o anni, come poteva capitare in passato. Per fare un buon lavoro sono sufficienti variazioni di mercato più ampie del rischio esposto. Quindi un rapporto rischio rendimento pari a 1-3, 1-5, 1-10 e così via. Chiaramente più la variazione è ampia, maggiori saranno i profitti.

Nel sui libri a più riprese spiega, che non è possibile produrre grandi profitti con le sole variazioni giornaliere o addirittura con i movimenti intraday, sui time frame più bassi. Non è possibile perché per produrre un grande profitto, con una variazione di mercato ridotta, siamo obbligati ad esporre un grande rischio. Esponendo un grande rischio, si accumulano inevitabilmente grandi spese. Pertanto il trading basato solo su brevi variazioni di mercato non ha i numeri per far quadrare il bilancio.

Aggiunge che solo in poche occasioni ha avuto modo di vedere all’opera ottimi trader, dotati di grande intuito, che erano in grado di far funzionare un trading dal rischio elevato e basato su brevi variazioni di mercato. Questo significa che alcuni riescono a far funzionare qualcosa che sulla carta non funziona, ma si tratta di veri esperti dotati di un formidabile intuito, piuttosto che di una formidabile tecnica.

Un altro punto a favore del position trading e che è in grado di mettere il trader in una condizione di vantaggio. Tale posizione di vantaggio si determina nel momento in cui il trader è in grado di ridurre o annullare il rischio. Quando il trader riduce il rischio o lo annulla è in grado di aspettare i tempi del mercato per sfruttare ampie variazioni di mercato.

In presenza di una analisi di tipo strategico è possibile determinare una prospettiva. Una volta ridotto o annullato il rischio è possibile attendere comodamente i tempi del mercato, senza esporre un rischio, per attendere lo sviluppo della prospettiva analizzata. Chiaramente non si tratta di una metodologia che produce solo profitti, lo stesso Larry Williams spiega a più riprese, che è necessario gestire adeguatamente le spese e mantenere sotto controllo il rischio.

Tutto l’approccio viene però supportato da una certezza, che quando arrivano i profitti saranno decisamente più ampi rispetto al rischio esposto e quindi consentiranno di pagare le spese e produrre un profitto netto. Inoltre il position trading non è stressante, si espone sempre un rischio basso ed è richiesta una maggiore attenzione solo per poche ore, durante la gestione dei nuovi setup.

Se andiamo ad analizzare il lavoro di molti altri trader celebri, ci rendiamo conto che tutti invariabilmente avevano scelto questa via per prosperare. Il Day Trading va bene, ma ogni trader dovrebbe prevedere sempre una via aperta verso il trading di lungo termine, per prosperare oltre ogni aspettativa.

raccolta libri sul trading

https://www.macrolibrarsi.it/search/?search3=trading&pn=2812

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